Perché chiamare una rubrica Franco tiratore, quando l’Italia della politica ci fa associare sempre quell’espressione a chi in segreto tradisce la propria fazione? Non per quelle elucubrazioni con cui ci si diletta nei giornali pur di sfruttare a tutti i costi il nome di qualcuno in un gioco di parole. Certo, il direttore de I Calabresi si chiama Franco Pellegrini e sarà lui a tenere la rubrica, ma la cosa ha influito meno di quanto possa sembrare.
Il fatto è che il franco tiratore vero, l’originale, era l’esatto contrario di quello contemporaneo: un soldato – o un gruppo di soldati – che poteva entrare in azione senza dover sottostare a ordini come il resto dell’esercito. Libero, con la sola missione di difendere la propria comunità. Proprio come, fuori dall’originario contesto bellico, sarà questo nuovo spazio. In fondo anche questo giornale combatte una battaglia: raccontare la comunità dei calabresi e le sue molteplici sfaccettature, offrirle un’informazione indipendente, sincera e con un taglio originale, stimolarne la voglia di confrontarsi con opinioni a volte differenti dalle proprie.
Pensiamo che un appuntamento video periodico in diretta per affrontare un argomento possa essere un modo per coinvolgere ancora di più i nostri lettori in questa battaglia culturale comune. Franco tiratore sarà questo, vi aspettiamo.