Quante furono le donne di Dante? La domanda è – va da sé – solo poetica.
Non è questa la sede per approfondire i significati estetici e morali (e secondo non pochi anche esoterici) delle figure femminili nella produzione del Sommo Poeta, a partire dalla Vita Nova.
Un’incursione in questo settore particolare e delicato di tutta la cultura italiana lo tenterà Sara Serafini Calomino il 18 ottobre, a partire dalle 17, a Villa Rendano (Cs), sede della Fondazione Attilio e Elena Giuliani, nel reading intitolato Beatrice e le altre donne di Dante.
Per l’occasione, le declamazioni di Calomino saranno arricchite dai tappeti sonori eseguiti in diretta dall’arpista Camilla Colonna.
L’introduzione dell’evento spetta a Walter Pellegrini, editore e presidente della Fondazione Giuliani, la presentazione, invece, a Maria Cristina Parise Martirano, presidente della Società Dante Alighieri-Cosenza.
