La conduttrice di Vicenza al bambino di Cosenza: «Verrete qui a chiedere lavoro»

Il tifoso veneto che aveva chiamato «scimmie calabresi» i tifosi rossoblù aveva sollevato un coro unanime di indignazione. Adesso spunta il caso della trasmissione tv "Terzo Tempo - diretta biancorossa" ripreso dal giornale on line Open

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Le polemiche tra cosentini e vicentini non sembrano fermarsi. Dopo l’episodio del tifoso del Vicenza che ha chiamato “scimmie calabresi” (guarda il video) i tifosi del Cosenza all’uscita dello stadio Menti, si è verificato un altro fatto spiacevole. Una vicenda riportata dal giornale on line Open. Al termine della partita, ritorno dei Playout di serie B al San Vito-Marulla, un bambino si avvicina con il padre al microfono dell’inviato di una tv veneta. Dicendo: Lupi si nasce. Da studio la conduttrice di Terzo Tempo biancorossa, Sara Pinna, ha detto al ragazzino: «Non ti preoccupare che venite anche voi in Pianura a cercare qualche lavoro».

Il papà del tifoso rossoblù: «La Padania deve tanto ai meridionali»

Non si è fatta attendere la risposta del papà del piccolo tifoso cosentino. Che sui social -. riporta sempre Open – ha scritto: «Domenico è figlio di due imprenditori calabresi che amano la propria terra e che certamente con non poca fatica dimostrano quotidianamente di voler contribuire per migliorarla e supportarla». Ha poi aggiunto: «In ogni caso, qualora nella propria terra mancasse lavoro non ci sarebbe comunque da vergognarsi a cercarlo altrove. Dovrebbe saperlo perché la storia lo insegna se lei avesse avuto modo di studiarla, che la Padania deve tanto anche ai meridionali». E infine ha affermato: «Lei con la sua qualifica da giornalista dovrebbe ben sapere e dimostrare a coloro i quali si rivolge cosa sono etica e morale. Due qualità a lei a quanto pare sconosciute»

 

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