Esordio del taser a Reggio Calabria. Lo ha sperimentato un 24enne reggino, con alcuni precedenti alle spalle, finito in manette con l’accusa di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale.
Il giovane aveva chiamato gli operatori del 113, ai quali aveva dichiarato di aver ucciso la propria sorella.
Taser a Reggio Calabria: incolume il giovane arrestato
Una volta arrivati gli agenti nella sua abitazione, il ragazzo ha dato in escandescenze e ha provato ad aggredirli con un oggetto di vetro.
I poliziotti lo hanno immobilizzato con la pistola a impulsi elettrici Taser X2 e lo hanno affidato alle cure di personale sanitario già presente in zona.
Secondo gli agenti, l’uso del taser ha evitato conseguenze gravi per l’incolumità dell’uomo e loro stessi.