Hai perso la partita? Puoi sempre tentare di capovolgere il risultato cambiando le regole del gioco. È quello che potrebbe accadere martedì prossimo nella Giunta elettorale della Camera dei Deputati. In quell’occasione la maggioranza di destra, forte dei suoi numeri, quasi certamente riuscirà ad approvare un emendamento che cambierebbe i destini di alcuni candidati.
Gentile vs Orrico
Tutto nasce da un ricorso presentato da Andrea Gentile, erede fin qui mancato di una lunga storia politica, contro la pentastellata Anna Laura Orrico. Il successo della Orrico, di soli 482 voti, apparve al tempo come la classica e imprevista vittoria di Davide contro Golia. Il gigante in questo caso era la famiglia Gentile, che per decenni è stata rappresentata nelle stanze del potere, fino alla carica di sottosegretario alle Infrastrutture nel governo Renzi ricoperta da Antonio Gentile, che di Andrea è il padre.
Il favor voti
Anna Laura Orrico non va per il sottile e subito dichiara che la proposta della destra ha lo scopo di aprire le porte del parlamento allo sconfitto Gentile. «L’emendamento prevede che le schede dove l’elettore ha segnato due simboli invece che uno solo, e che per questo sono state annullate, risultino valide», spiega la parlamentare.
Il criterio su cui la destra vorrebbe fondare questa proposta si basa sul favor voti. È l’idea secondo cui l’elettore, pur avendo sbagliato a votare, abbia comunque espresso chiaramente una intenzione di voto.
Orrico: «Emendamento cucito apposta per Gentile»
Senonché questa idea va contro ogni legge elettorale in uso finora. «Non è prevista nel Rosatellum, né lo era nel Porcellum o nel Mattarellum perché snaturerebbe il senso dell’uninominale. Renderebbe riconoscibile il voto ed è contro il vademecum scritto dal Viminale per le elezioni», continua la Orrico. A suo avviso l’emendamento avanzato sembra «cucito apposta per Gentile, essendo proposto esclusivamente per l’uninominale». Ossia dove il candidato di Forza Italia ha trovato la sconfitta.

Tra i due litiganti il terzo va fuori?
A riguardo abbiamo ripetutamente cercato di metterci in contatto con Andrea Gentile, le cui dichiarazioni sarebbero ovviamente state assai utili per meglio comprendere gli accadimenti. Tuttavia non è stato possibile conversare con lui.
Nello specifico martedì prossimo la destra si prepara a cambiare le regole di una partita già giocata per potere cambiare il risultato. Se alla luce delle nuove regole Gentile dovesse subentrare ad Anna Laura Orrico, questa manterrebbe comunque il seggio, risultando vincitrice nel plurinominale. Per l’effetto domino a uscire di scena sarebbe Elisa Scutellà.