Onco Med: diagnosi e carezze nel centro storico di Cosenza

Trenta medici visitano gratuitamente le persone con difficoltà economiche. Sei volontari di studio e la presidente Francesca Caruso completano la squadra. L'ambulatorio è dotato pure di un ecografo

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Fare in fretta equivale a diagnosi precoce. Parole che ad Onco Med, l’ambulatorio oncologico gratuito nel centro storico di Cosenza, conoscono bene. Sono in tanti a rivolgersi all’associazione che ha sede a pochi metri dalla storica chiazza di pisci (piazza dei pesci).

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Una ecografia eseguita nell’ambulatorio di Onco Med

Onco Med: una carezza nel centro storico

Francesca Caruso è la presidente di Onco Med, vicepresidente è l’oncologo, Antonio Caputo. Francesca ha avuto la forza di trasformare la sofferenza di chi come lei lotta contro il cancro in una carezza verso le persone bisognose di cure e attenzioni. Perché sono tanti, troppi, quelli che non possono accedere a una visita specialistica. Molti fino a poco tempo fa ne avevano la possibilità, oggi è terribilmente cambiato tutto. La pandemia, il caro bollette, l’inflazione, il precariato cronico e tutto il resto hanno innalzato l’asticella di chi ha difficoltà economiche. Quando invece certe malattie, più di altre, sono una lotta contro il tempo. E i tempi della sanità pubblica sono notoriamente troppo dilatati. L’alternativa è il privato con costi spesso proibitivi persino per chi ha redditi accettabili.

La squadra

Onco Med è un primo step. Fondamentale. Qui trenta specialisti visitano i pazienti 5 giorni a settimana. «Spesso dopo turni massacranti in ospedale vengono qui e prestano il loro servizio gratuitamente» – spiega Francesca Caruso. Completano la squadra sei volontari di studio. L’ambulatorio è dotato pure di un ecografo.

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Una delle stanze dell’ambulatorio di Onco Med

Come nasce Onco Med

«Abbiamo liste di attesa di pochi giorni. Questa cosa è fondamentale per chi viene da noi» – aggiunge Francesca che spiega la genesi di Onco Med: «Dopo la mia esperienza personale di emigrazione sanitaria e poi il ritorno qui dove ho trovato medici bravissimi. A Roma ricordo un ragazzo che mi ha raccontato di aver venduto i mobili nuovi per le visite della moglie. Quando sarebbero bastate 80 euro per un consulto iniziale, aggiunse. Probabilmente la moglie sarebbe lì lo stesso, oppure no, chi può dirlo! Ma quella storia ha provocato in me un sussulto. Dovevo fare qualcosa. Da lì parlai con il mio oncologo a Cosenza. Partimmo col progetto. Dapprima eravamo in pochi, poi altri amici medici si sono aggregati alla squadra».

Progetti in cantiere

«Stiamo lavorando a una proposta di legge regionale per rendere le parrucche oncologiche gratuite o per abbattere un bel po’ i costi come in molte altre regioni d’Italia. Intanto chiediamo alle donne guarite di far rivivere le loro parrucche donandole a chi invece ne ha bisogno adesso». Francesca Caruso ci parla dei progetti in cantiere. Che non sono finiti: «Estetica oncologica è un servizio di skin care e make up che Onco Med vuole offrire ai pazienti. Abbiamo attivato prestigiose collaborazioni con grandi imprese nazionali e internazionali del settore. Persino dalla Corea del Sud, Paese leader nella cosmesi».

 

Questo articolo fa parte di un progetto socio-culturale finanziato dalla “Fondazione Attilio e Elena Giuliani ETS”. Cosenza sarà per tutto il 2023 Capitale italiana del volontariato. Attraverso I Calabresi la Fondazione intende promuovere e far conoscere una serie di realtà che hanno reso possibile questo importante riconoscimento.

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