Nuovi ospedali in Calabria: la grande farsa della Regione

I soldi per realizzarli a Vibo, nella Sibaritide e nella Piana ci sono dal 2007. Uno doveva essere pronto nei giorni scorsi, gli altri due da qui a pochi mesi. Ma dalla Cittadella annunciano che si sarà ancora da aspettare parecchio e la spesa aumenterà

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Secondo il penultimo annuncio ufficiale sui nuovi ospedali in Calabria, quello della Sibaritide avrebbe dovuto aprire i battenti al più tardi un paio di settimane fa, sedici anni dopo lo stanziamento dei fondi per realizzarlo. A settembre di quest’anno, invece, sarebbe stato il turno di quello di Vibo e a ottobre 2024 quello del nuovo ospedale della Piana. Lo aveva sostenuto a giugno del 2020 l’allora presidente della Regione Jole Santelli in risposta a un’interrogazione dei consiglieri Guccione, Irto, Bevacqua, Tassone e Notarangelo sullo stato di avanzamento dei lavori delle tre strutture.
L’ottimismo della governatrice era, evidentemente, eccessivo.

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L’ex presidente della Regione, Jole Santelli

Prioritari ma non troppo

Ora, infatti, è arrivato l’ultimo annuncio ufficiale sui suddetti ospedali. E siccome in Calabria i cronoprogrammi sono mobili qual piuma al vento e la memoria degli elettori labile, ai cittadini si dice come se nulla fosse che ci sarà ancora da aspettare. Come minimo un paio d’anni, se non altri quattro. E meno male che – in controtendenza rispetto a quando elogiava le chiusure dei nosocomi in epoca Scopelliti  — «nell’azione di governo il presidente (Occhiuto, nda) ha posto tra le priorità anche la realizzazione dei tre nuovi ospedali».

Dalla Regione è partito all’indirizzo delle redazioni un comunicato a firma di Pasqualina Straface, presidente della commissione Sanità, dal titolo inequivocabile: «Nuovi ospedali calabresi, consegne previste tra il 2025 e il 2027». Le parole di Straface arrivano al termine di una seduta della commissione con protagonista l’ingegner Pasquale Gidaro. Chi è? Il dirigente del settore Edilizia sanitaria ed investimenti tecnologici della Regione Calabria, audito per l’occasione proprio per sapere da lui a che punto sia la situazione a Vibo, nella Piana e nella Sibaritide.

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Pasqualina Straface, presidente della commissione Sanità

Nuovi ospedali in Calabria: la Sibaritide

Prendiamo l’ultimo caso, visto che a detta di Santelli, l’apertura sarebbe stata a marzo 2023. Occhiuto – era settembre 2022 – diceva che sarebbe stato «pronto entro il prossimo anno». Quattro mesi prima aveva indicato pure il mese: dicembre. Qui si dovevano spendere 144 milioni di euro per avere 376 nuovi posti letto.
E invece? Invece «La struttura portante sarà conclusa nei prossimi giorni. Al 31 marzo lo stato di avanzamento dei lavori era pari al 24% dell’importo contabile per oltre 26 milioni», scrive Straface nella sua nota.

Il quadro economico precedente, complice l’innalzamento dei prezzi in ogni settore, nel frattempo è cambiato. Ora servono 42 milioni di euro in più. Diciassette, precisa la consigliera, la Regione li ha già erogati in attesa che arrivi anche una variante al progetto «entro il 29 maggio 2023». Poi altri due mesi di attesa per ottenere i vari pareri e autorizzazioni dagli enti preposti e «potranno ripartire i lavori a pieno regime». Quando finiranno? «Il cronoprogramma – scrive ancora Straface – prevede la consegna dell’ospedale della Sibaritide entro il 2025».

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Occhiuto sul cantiere del nuovo ospedale della Sibaritide nel maggio scorso

Nuovi ospedali in Calabria: Vibo Valentia

E a Vibo si potrà andare nel nuovo ospedale già a settembre come prometteva Santelli? Inutile sperarci. Anche qui i tempi di consegna, tra sequestri del cantiere e altri problemi, sono slittati e i costi schizzati alle stelle. Dai 143 milioni iniziali per 339 posti letto si è passati a 190 milioni di spesa prevista dal nuovo quadro economico.  Quanto alla consegna, qui va peggio che nella Sibaritide. «I lavori del progetto stralcio approvati il 27 febbraio 2023 dovrebbero partire tra fine aprile e di primi di maggio. Si prevede la consegna dell’opera nella primavera del 2026», annuncia Straface nella nota.

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Uomini della Guardia di Finanza nel cantiere del nuovo ospedale di Vibo

Nuovi ospedali in Calabria: la Piana

Quelli messi peggio, però, sono i cittadini della Piana. Ottobre 2024, la data ipotizzata illo tempore dall’ex governatrice, passerà senza che di nuovi ospedali funzionanti si veda l’ombra. E, bene che vada, toccherà attendere altri quattro anni. Qui i posti letto in programma erano 352, almeno fino al 2020, per una spesa di 150 milioni. Ora, stando alla nota di Straface, saranno invece 339, tredici in meno. Ma costeranno 158 milioni, otto in più di prima.

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Rendering del nuovo ospedale della Piana

Un certo peso nei ritardi sarebbe addebitabile alla burocrazia. Ma, a riguardo, non bisogna sottovalutare la sagace idea di realizzare la struttura in un’area che richiede il «superamento di problematiche di tipo geologico e geotecnico dovute alla presenza di faglie sismo-tettoniche». Ecco perché il cronoprogramma aggiornato, stando alle parole di Straface, chiarisce che «entro il 2027, infine, è prevista la conclusione dei lavori dell’ospedale».
Altri tre-quattro anni di attesa (se tutto va bene), insomma. Almeno – Cosenza docet – fino al prossimo annuncio, s’intende.

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