Dalla scuola occupata al corteo per le strade di Cosenza. Gridando «no agli abusi» ma pure «no alla scuola dei padroni». Sono i due motivi che hanno animato la manifestazione di stamane nella città dei bruzi. Da piazza Loreto fino al provveditorato agli studi. Fumogeni e bandiere del Che hanno accompagnato la protesta. Un grande classico che resiste pure nell’epoca di Tik Tok.
Le presunte molestie e la scuola occupata
Il Me too calabrese ha la voce degli studenti dell’istituto d’istruzione superiore Valentini-MaJorana di Castrolibero, in provincia di Cosenza. I ragazzi hanno occupato la scuola dal 3 febbraio scorso, ma da lunedì torneranno in classe. Protestano contro la mancata presa di posizione della dirigente scolastica, Iolanda Maletta, nei confronti di un professore di matematica e fisica che – sostengono i liceali – si sarebbe reso responsabile di presunte molestie sessuali. Sul punto ha aperto un’inchiesta la Procura della Repubblica di Cosenza. Il docente risulterebbe iscritto nel registro degli indagati.
Le chat e le e-mail
Il caso è rimbalzato sui media nazionali, occupando una spazio importante nei programmi in prima serata. E proprio Le Iene, popolarissima trasmissione di Mediaset, ha mostrato in un servizio alcuni messaggi segnatamente ambigui («ciao polpettina») del professore e il testo della mail inviata dai genitori degli alunni alla dirigente scolastica.
I prof che solidarizzano con la protesta
Sei professori dell’istituto di istruzione superiore Valentini-Majorana di Castrolibero hanno manifestato vicinanza e sostegno alla protesta degli studenti. Scrivendo una lettera, dove si legge: «Ciò che è successo ci ha posto di fronte ad una dura realtà e siete stati voi a sbattercela in faccia». Tra i banchi della scuola di Castrolibero sono arrivati giorni fa anche gli ispettori inviati dal Ministero dell’Istruzione dopo l’esplosione del caso di presunte molestie denunciato dai ragazzi.
La politica sollecita l’intervento del ministro Bianchi
Le deputate del Partito democratico hanno inviato un’interpellanza al ministro Patrizio Bianchi affinché si faccia subito chiarezza su quanto accaduto. Il presidente della Commissione Antimafia, Nicola Morra, ha incontrato personalmente a Castrolibero i ragazzi impegnati nell’occupazione. Mentre il deputato di Alternativa ed ex grillino, Francesco Sapia, ha presentato un’interrogazione parlamentare in cui si chiede l’immediato trasferimento della dirigente scolastica, Iolanda Maletta. Un provvedimento chiesto anche dagli studenti che hanno occupato il liceo Valentini-Majorana e da molti fra i loro genitori. Per ora la dirigente scolastica è in malattia.