Giunta nuova, nomi vecchi a Cosenza? In larga parte sì. Quattro assessori, che oggi sono al fianco di Franz Caruso, erano in maggioranza con Mario Occhiuto. Il più noto è Francesco De Cicco, l’unico ad essere in Giunta prima. Gli altri sono Pasquale Sconosciuto, Mariateresa De Marco e Massimiliano Battaglia. I tre erano consiglieri comunali.
Il vice sindaco in quota Boccia
Il Partito democratico porta a casa, come da indiscrezioni, il vicesindaco con Maria Pia Funaro. Per lei anche le deleghe all’Ambiente e al Territorio. Capolista e seconda eletta nelle file del Pd, è stato Francesco Boccia in persona a indicare il suo nome a Franz Caruso e a spingere perché i tentativi di preferirle Damiano Covelli andassero a vuoto. Non è andata, comunque, male a Covelli. Porta a casa un super assessorato: Lavori Pubblici; Viabilità e Trasporti; Mobilità; Organizzazione, Innovazione e Risorse Umane. La vicenda Amaco, una questione spinosa per il prossimo esecutivo, sarà pure di sua competenza. Resta questo boccone amaro del vicesindaco e si percepisce. Stamane era praticamente attaccato al primo cittadino, quasi a voler comunicare che il suo ruolo va oltre la dimensione amministrativa.
Gli altri assessori
Due posti in Giunta per la lista Franz Caruso sindaco. Massimiliano Battaglia ha le deleghe al Commercio, Artigianato e Attività produttive. Mentre Maria Teresa De Marco, ex consigliere delegato alla Sanità con Occhiuto, questa volta si occuperà della stessa materia ma da assessore.
Scontate le deleghe a Francesco De Cicco: Manutenzione e Polizia Municipale. Per il suo fedele compagno Pasquale Sconosciuto: Verde Pubblico, Servizi al Cittadino, Quartieri e Frazioni.
Urbanistica ed edilizia vanno a Pina Incarnato in quota PSI. Figlia di “Giggino”, consigliere politico più fidato del primo cittadino. Pare che lo segua ovunque e lo marchi stretto a Palazzo dei Bruzi, raccontano dalla stessa maggioranza di Franz.
Primo volta in Giunta a Cosenza per il Movimento 5 stelle, dopo il gran rifiuto di Bianca Rende. Veronica Buffone si occuperà di Attività istituzionali, Protezione Civile, Legalità e Puc.
Disastro finanziario ma non andrà in Procura
«Non è un dissesto ma un disastro finanziario» quello trovato dal sindaco Caruso nel Comune di Cosenza. Non a tal punto da recarsi in Procura e consegnare le carte ai magistrati. Franz Caruso ha detto esplicitamente che non lo farà. Terrà per sé la delega al Bilancio per poi affidarla a un tecnico di valore. La materia e le finanze di Palazzo dei Bruzi fanno tremare i polsi. Esiste una soluzione politica? L’attuale sindaco spera nello Stato centrale, perché possa farsi carico di questa situazione insostenibile. E cerca alleati importanti come il sindaco di Napoli. Governare sarà davvero impresa difficile senza una qualche misura salva-Cosenza.
Per ora testa bassa e lavorare. Franz lo ha detto con due parole: «È una Giunta operaia».