Mario Romeo, il candidato a sindaco sconfitto elle ultime Amministrative di Bagnara Calabra, ha presentato ricorso al Tar contro l’esito delle elezioni. Questo, in sé, non farebbe notizia. Più eclatanti risulterebbero, se confermati, i motivi dell’impugnazione del leader della lista civica La Bagnara che vogliamo, espressione del centrodestra.
«Subito dopo il voto – spiega Romeo in una nota – ci sono state insistenti voci di corridoio su una gestione piuttosto “allegra” delle operazioni elettorali in molte sezioni. Perciò ci siamo affidati alla procedura di accesso agli atti per fugare ogni incertezza.
Con grande rammarico, i dubbi sembrerebbero confermati. Infatti, dopo un’attenta lettura degli atti ed un riscontro dettagliato, abbiamo rilevato numerosissime anomalie che riteniamo gravi, al punto di inficiare il voto».
Elezioni a Bagnara, Romeo accusa: avrebbero votato anche gli assenti
Al riguardo, prosegue Romeo, «è bastata una veloce lettura per capire che molti iscritti nei registri sarebbero identificati con numeri non corrispondenti ai documenti di riconoscimento. Inoltre, nei registri delle operazioni elettorali di diverse sezioni non sarebbero indicate delle schede vidimate e non votate. Ancora, in diverse sezioni risulterebbe mancante il numero delle schede restituite. Ciò dimostrerebbe l’esistenza delle “schede ballerine” e una serie di vizi nei verbali delle sezioni elettorali redatti dai rispettivi presidenti durante il voto. Sembrerebbe, addirittura, che le schede votate siano maggiori rispetto agli elettori che si sono realmente presentati al seggio con la tessera elettorale.
Questo proverebbe ancora che abbiano votato centinaia di persone in assenza di una loro annotazione sul registro degli aventi diritto. Quindi risulterebbe il voto di persone che vivono all’estero e non mettono piede a Bagnara da molti anni. Inoltre, nel registro dei votanti ci sarebbe qualcuno che avrebbe dichiarato di non essersi mai recato alle urne in quei giorni per problemi di salute».