Presentato a Casa Sanremo l’ultimo libro di Vittoriana Abate e Cataldo Calabretta. Sulla pelle e nel cuore. Quei bravi ragazzi che uccidono (Graus Edizioni) è un saggio che analizza un fenomeno dilagante e devastante: quello del femminicidio.
La prefazione è stata curata dall’onorevole Martina Semenzato, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta su Femminicidio e violenza di genere.
È necessario mantenere alta l’attenzione su un’emergenza che continua a mietere vittime in modo inaccettabile. Si tratta di una strage senza fine. Un’emergenza che la giornalista Vittoriana Abate e l’avvocato Cataldo Calabretta conoscono molto bene avendo approfondito per Raiuno molti tra i casi di cronaca nera più noti d’Italia. Come si legge nell’introduzione al testo di Vittoriana Abate, bisogna «saper cogliere i primi segnali, senza sottovalutare neanche una spinta, perché uno schiaffo non è solo un colpo al viso. È un gesto che rappresenta un fortissimo abuso, una volontà di ferire il corpo e di insultare l’anima».
«Dal 2019 – ricorda l’avvocato Cataldo Calabretta – c’è una legge denominata Codice Rosso rafforzata con le norme varate nel 2023 indispensabili per rinvigorire sia gli strumenti di prevenzione sia quelli di protezione delle donne nei casi di violenza domestica, stalking e maltrattamenti. Lo Stato ha fatto una scelta: la violenza contro le donne non è più un reato minore».
Femminicidio, il libro di Abate e Calabretta presentato a Sanremo
"Sulla pelle e nel cuore. Quei bravi ragazzi che uccidono" (Graus Edizioni) è un saggio che analizza gli aspetti psicologici, culturali e giuridici di una strage senza fine
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