L’ex sindaco di Roccabernarda, comune di poco più di 3 mila abitanti in provincia di Crotone, Francesco Coco, 73 anni, è stato ricoverato in gravi condizioni, ma non sarebbe in pericolo di vita, nell’ospedale di Catanzaro a seguito di una violenta aggressione subita nella notte mentre stava rientrando a casa. Da una prima ricostruzione due persone, con volto coperto, avrebbero atteso Coco davanti casa e mentre stava entrando nel giardino colpendolo alle spalle con un bastone e causandogli ferite gravi tanto che i sanitari intervenuti hanno deciso di trasferirlo nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale del capoluogo calabrese dove è attualmente ricoverato in osservazione.
Al vaglio la posizione di due 17enni
L’aggressione è avvenuta poco prima della mezzanotte. Gli accertamenti avviati dagli investigatori dell’Arma hanno portato verso due diciassettenni nei confronti dei quali non è stato ancora emesso alcun provvedimento giudiziario. La loro posizione è al vaglio dei militari anche allo scopo di comprendere le motivazioni alla base del pestaggio. Sono stati sequestrati anche degli indumenti utilizzati dagli aggressori poi abbandonati nelle campagne circostanti durante le rocambolesche fasi della fuga a piedi. I carabinieri stanno anche procedendo all’esame delle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private presenti nell’area per raccogliere eventuali altri indizi
Ex maresciallo noto per le posizioni contro la ‘ndrangheta
Coco, che nel 2006 è stato anche insignito del titolo di cavaliere della Repubblica italiana, è un ex maresciallo dei carabinieri noto per le sue posizioni contro la criminalità organizzata. A Roccabernarda è stato sindaco, a capo di una lista di centrodestra, dal 2002 al 2007; eletto successivamente consigliere nel 2017 ha rivestito anche il ruolo di consigliere provinciale dal 2020 al 2021. Negli anni scorsi è già oggetto di gravi intimidazioni: nel 2019, quando era consigliere comunale, gli è stata incendiata l’auto.
Il sindaco di Roccabernarda, Luigi Foresta, insieme a tutta l’amministrazione, ha espresso un messaggio vicinanza e solidarietà a Coco: «Siamo vicini con la mente e con il cuore – afferma – al nostro concittadino. Atti del genere sono vergognosi, inauditi e incidono negativamente sulla tranquillità di una intera popolazione. Siamo certi che le autorità competenti troveranno i colpevoli di questo vigliacco gesto così da permettere giustizia nei confronti del Maresciallo e di tutta la sua famiglia».
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