Ripartire da Villa Rendano: associazioni unite per la città

Salvare il centro storico e rianimare il dibattito culturale. La Fondazione Giuliani mette in rete i gruppi civici per un'azione comune rivolta al futuro di Cosenza

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Le associazioni contano, le associazioni pesano, occorre ascoltare le associazioni.
Non è retorica. Nei momenti di crisi, i gruppi organizzati di cittadini devono svolgere una preziosa supplenza alle istituzioni, oberate di problemi e non sempre pronte a rispondere.
Ciò vale soprattutto per Cosenza, che vive tuttora forti difficoltà.
Proprio in quest’ottica, laFondazione “Attilio e Elena Giuliani”ha organizzato un incontro-dibattito tra i rappresentanti dell’associazionismo cittadino, svoltosi a Villa Rendano lo scorso tre febbraio.

La Fondazione chiama, le associazioni rispondono

La Fondazione chiama, le associazioni aderiscono (più di trenta) e partecipano (circa venticinque).
Un successo? Sì, date le attuali difficoltà. Ma la risposta positiva dell’associazionismo rivela anche la voglia di ragionare su possibili ipotesi di lavoro in vista della cittadinanza attiva. Questa voglia è emersa anche durante il dibattito coordinato dalla terna della Fondazione Giuliani: il presidente Walter Pellegrini, il giornalista Francesco Kostner, addetto stampa della fondazione, e il giornalista Antonlivio Perfetti, direttore di Cam-Teletre e organizzatore di eventi di Villa Rendano.

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Villa Rendano

Le associazioni cosentine

Alcune sono storiche e di peso istituzionale: ad esempio, la Società Dante Alighieri, rappresentata dalla professoressa Maria Cristina Parise Martirano, altre più recenti, come la Fondazione Lanzino.
Alcune con missioni specifiche, come l’Orchestra sinfonica “Brutia”, altre concentrate sul sociale, come Lav-Romanò.
Ancora: c’è chi ambisce a rievocare pezzi di storia patria, come l’associazione Maria Cristina di Savoia e chi, invece, si sofferma sulle tradizioni del territorio, come “I tridici canali”, specializzata nel vernacolo cosentino. E ancora: come non ricordare il “Teatro dell’Acquario”, che si propone di far sopravvivere un’esperienza artistica importantissima per la città? E, visto che siamo in tema, che dire dell’associazione “Alfonso Rendano”?

Allarme centro storico

Nel caso dell’iniziativa di Villa Rendano, c’è uno scopo comune: far leva sulle proposte della Fondazione Giuliani per risvegliare la città, magari integrandosi col ricco calendario di iniziative cantierato dalla Fondazione per l’anno in corso.
Già: come è emerso dal dibattito, l’azione dei cittadini è fondamentale in una fase in cui è difficilissimo ricorrere al gettone pubblico per valorizzare il territorio.
Che a tratti rischia la desertificazione, come il centro storico di Cosenza.

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Un momento del dibattito tra associazioni a Villa Rendano

Lotta per la salvezza

Già: tutti i presidi della parte antica di Cosenza, come le due Biblioteche (la Civica e la Nazionale) e l’Archivio di Stato, sono smobilitati o in smantellamento.
Vuoi per la crisi finanziaria, vuoi per le varie spending review, che hanno imposto tagli e blocchi al turnover, vuoi per i cambiamenti istituzionali. Se si pensa alle attività private, la situazione rischia di rivelarsi ancora peggiore.

Ripartire da Villa Rendano

In quest’ottica, il rimedio prospettato dalla Fondazione Giuliani, e già in parte programmato, rivela più di un motivo d’interesse. Infatti, trasformare Villa Rendano in un catalizzatore di energie civiche attraverso la cultura significa mantenere viva l’attenzione su un’area della città in pieno riflusso, dove i guizzi degli anni ’90 suscitano solo nostalgie, più o meno struggenti.
Ma significa anche riaccendere le discussioni al di fuori del mantello della politica. Intendiamoci: le istituzioni pubbliche non sono escluse, ma partecipano come interlocutori preziosi e non con ruoli “padronali”.
Le risposte proverranno dalla rete di associazioni che la Fondazione Giuliani mira ad annodare.
Un programma ambizioso? Senz’altro. Ma sono ambizioni che partono dal basso e si sviluppano in piena orizzontalità. Anche questa è democrazia,

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