Versi e rime invadono Cosenza: al via il primo Festival nazionale della poesia

Tre giorni di incontri, reading e manifestazioni promossi dalla Fondazione Attilio e Elena Giuliani, dal Comune di Cosenza e dalla Regione Calabria. Big, artisti e appassionati a confronto sul sacro fuoco dell'arte

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Cosenza città della poesia. E non temete: non c’è alcun rischio che i cosentini si mettano a parlare di punto in bianco in versi sciolti.
Più semplicemente, è la parola chiave dell’iniziativa I padri della parola-Primo festival nazionale della Poesia, promosso dalla Fondazione Attilio e Elena Giuliani in partnership col Comune di Cosenza e la Regione Calabria.
Il Festival è una delle iniziative cantierate dalla Fondazione Giuliani per celebrare il proprio decennale con un ruolo attivo per la crescita culturale della città.
È una tre giorni (dal 27 al 29 aprile) di incontri, recital, dibattiti e reading organizzata da Walter Pellegrini, il presidente della Fondazione, e da Franz Caruso, il sindaco di Cosenza, che si svolgerà in tre location principali.

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La poetessa Elisabetta Pigliapoco

Big a confronto per la poesia a Cosenza

Gli ospiti sono tutti firme griffate del verso. Si va da Tiziano Broggiato a Claudio Damiani, da Elisabetta Pigliapoco a Giancarlo Pontiggia e Loretto Rafanelli.
Più, scusate se è poco, Daniel Cundari, big calabrese della rima.
Le location del Festival sono tre, una più bella dell’altra: Villa Rendano, sede della Fondazione Attilio e Elena Giuliani, il Chiostro di San Domenico e il Teatro “Alfonso Rendano”.

Il calendario del Festival

Il Festival della poesia si svolge in tre location di Cosenza per tre giorni e tre tipi di contenuti, diversi ma coerenti tra loro.
Ecco di seguito il calendario.

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Villa Rendano

I poeti e gli studenti

Versi da per tutte le età, da raccontare e divulgare da zero a cento anni. Per i giovanissimi c’è la serie di eventi La poesia incontra gli studenti.
• La mattina del 27 aprile, a partire dalle 8,30, è previsto l’incontro di Elisabetta Pigliapoco e Loretto Rafanelli con gli allievi del Liceo classico “B. Telesio”.
A partire dalle 11,30 è previsto un cambio di poeti e studenti. Per la precisione, Tiziano Broggiato e Claudio Damiani, che dialogano con gli allievi del Polo tecnico-scientifico “Brutium”.
Il 28 aprile, a partire dalle 10, i poeti Elisabetta Pigliapoco, Loretto Rafanelli, Tiziano Broggiato e Claudio Damiani incontrano gli studenti del Liceo scientifico “G. B. Scorza”.
Il 29 aprile, a partire dalle 8,30, è previsto l’incontro tra Giancarlo Pontiggia ed Elisabetta Pigliapoco e gli studenti del Liceo scientifico “Fermi”.
Questi incontri non sono riservati solo ai giovanissimi, visto che non c’è età per apprezzare la poesia.
Infatti, sempre il 29 aprile, a Villa Rendano, a partire dalle 17,30, è previsto L’Università della Terza Età incontra i poeti, un evento a cui partecipano gli autori finora menzionati assieme a Daniel Cundari.

Il meeting al Chiostro di San Domenico

Un reading fiume come se ne facevano nei tardi ’60 e nei ’70, in cui i professionisti del verso dialogano e duettano con gli appassionati.
L’evento si intitola La poesia incontra la città ed è previsto il 27 aprile, a partire dalle 16, al Chiostro di San Domenico.

Il Chiostro di San Domenico

I padri della parola

Ultima ma non per ultima (anzi, si dovrebbe parlare di finale col botto), I padri della parola, prevista il 29 aprile a partire dalle 18,30 al Teatro “Rendano”.
L’incontro è strutturato in due parti.
La prima è un reading poetico di Tiziano Broggiato, Daniel Cundari, Claudio Damiani, Elisabetta Pigliapoco, Giancarlo Pontiggia e Loretto Rafanelli.
La seconda parte è un ricordo di tre importanti poeti calabresi: Enzo Costabile, Franco Dionesalvi e Angelo Fasano, a cura di Mariasilvia Greco ed Ernesto Orrico.
Il tutto con l’accompagnamento musicale dell’Acoustic Music Ensemble, un trio composto da Enzo Campagna, Salvatore Cauteruccio e Pietro Perrone.
La supervisione artistica è a cura di Dario De Luca.

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